«Pace a voi!»

«Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore?
Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io!
Toccatemi e guardate; un fantasma non ha carne e ossa, come vedete che io ho»

“In verità, in verità io vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avete in voi la vita.
Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda.
Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui”. (Gv. 6,53)

Il suo nome da laico era Brunone di Dagsburg e nacque in Alsazia nel 1002.
Discendeva con i suoi genitori da grandi vassalli.
A diciotto anni divenne canonico di Saint Etienne e a 22 anni diacono. Nel 1026 fu eletto vescovo di Toul.
Salì al soglio pontificio nel 1049, prendendo il nome di Leone. In cinque anni di pontificato convocò molti sinodi per la riforma della vita del clero e l’estirpazione della simonia.
(simonia: compravendita di beni sacri spirituali e di cariche ecclesiastiche. Il termine deriva dal nome di Simone Mago, il Samaritano che, secondo gli Atti degli Apostoli 8, 18-24, cercò di comprare dagli apostoli Pietro e Giovanni il potere di conferire i doni dello Spirito Santo mediante l’imposizione delle mani)
Leone IX scomunicherà Michele Cerulario per lo scisma della Chiesa greca.
Morì a Roma il 19 aprile del 1054.
La città di Benevento nel 1762 l’ha eletto a suo patrono.

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de “La Domenica”