Dal 1905, 100 suore Francescane di Susa in cent’anni di servizio agli italiani del Cantone di Ginevra.
Con riconoscenza la comunità italiana ricorda e ringrazia.

Don Alfonso Dosio e Suor Maurina, Zita, Desolia e Guilia oltre ai bambini dell’asilo. Carouge, «La Provvidenza» en 1913


Beato Edoardo G. Rosaz
fondatore delle Suore francescane missionarie di Susa

Il beato Edoardo Giuseppe Rosaz fu vescovo di Susa. Era nato in questa cittadina piemontese il 15 febbraio 1830, penultimo di sette figli di una famiglia benestante. Entrato in seminario quindicenne, fu ordinato sacerdote nel 1854. Canonico del Capitolo della Cattedrale, si fece presto conoscere per la sua attenzione verso i più poveri. E fu proprio questo grande attenzione per la carità che lo portò a entrare in contatto, a Torino, con san Giovanni Bosco e col canonico Anglesio, successore del Cottolengo alla Piccola Casa della Divina Provvidenza. Per dare risposte alle tante ragazze che chiedevano aiuto promosse la nascita delle Suore francescane missionarie di Susa. Nel 1877, Pio IX lo chiamò alla guida della diocesi. Morirà il 3 maggio 1903 dopo un episcopato segnato dalle sue visite, compiute anche a piedi, alle più sperdute parrocchie di montagna. Giovanni Paolo II l’ha proclamato beato a Susa il 14 luglio 1991